Così il serviced apartment è pensato come una casa lontano da casa in grado di accogliere ed ospitare in una dimensione personale, calda ed accogliente; un luogo tagliato a misura sia per la vita privata e famigliare, che per quella pubblica e sociale.

Non secondaria la presenza di servizi, al fine di garantire razionalità ed efficienza a tutte le esigenze e le dinamiche della quotidianità: al “Mosaic” sarà dunque possibile allo stesso modo abitare, lavorare, svagarsi, disporre di servizi e godere del proprio tempo libero.

L’edificio, di pianta quadrata, si caratterizza per una composizione volumetrica articolata che prevede un’alternanza di volumi parallelepipedi in aggetto e a rientro. Il design delle facciate riflette il principio del mosaico: una griglia regolare di aperture a tutt’altezza ordina e tiene insieme un sistema di pannelli colorati di toni diversi, secondo uno schema random e a sfumare verso l’alto. Protagonisti sulle facciate alcuni grandi volumi vetrati, veri e propri winter-garden in cui saranno collocati grandi alberi.

In basso, una fascia vetrata a doppia altezza costituirà vetrina per i due livelli commerciali previsti ed una grande entrance hall costituirà fulcro di tutto il sistema, organizzando il sistema degli accessi e delle risalite ai piani.